FUOCO! FOOD FESTIVAL
IL PROGRAMMA
BUCCHERI
Sabato 30 settembre
Ore 10-19
Biglietti solo su prenotazione a info@fuocofoodfestival.it
(€50 piatti, degustazioni di birra e vino e laboratori inclusi).
Natura, grandi cuochi e piccoli produttori. Fuoco! Food Festival, la rassegna dei Monti Iblei che fa incontrare cucina e agricoltura, arriva alla seconda edizione riproponendo una formula unica in Italia, pensata per promuovere un territorio ricco di tradizioni contadine e produzioni agricole di qualità.
Più di trenta cuochi da tutta Italia cucinano solo con il fuoco! con i prodotti dei Monti Iblei. Con loro 10 cantine da tutta la Sicilia e 30 piccoli produttori del territorio. Niente attrezzature moderne ma il materiale che per tradizione si è sempre usato in campagna: braci, griglie, pietre vulcaniche, tegole, anfore, cotture sotto terra. Per una cucina buona da mangiare e buona da pensare, ecologica, in grado di stimolare la condivisione e valorizzare i prodotti italiani.
L’elenco completo dei cuochi di Fuoco!:
Andrea Alì (Ristorante Andrea di Palazzolo Acreide), Mattia Angius (Tipografia Alimentare di Milano), Marco Baglieri (Il Crocifisso di Noto), Cesare Battisti e Luca De Santi (Ratanà di Milano), Renato Bosco (Saporé di Verona), Antonio D’Angelo e Simone Masuzzo (Molo47 di Formentera), Mariasole Cuomo, Bonetta Dell’Oglio, Roberto Di Pinto, Carmelo Floridia (Locanda Gulfi di Chiaramonte Gulfi), Sebastiano Formica (U’Locale di Buccheri), Bernardo Garofalo, Adriano Iemmolo (Laboratorio del Sapore di Modica), Takeshi Iwai (Ada e Augusto di Gaggiano), Tony Lo Coco (I Pupi di Bagheria), Emiliano Lopez (Big Al di Roma), Cinzia Mancini (Bottega Culinaria di San Vito Chietino), Vincenzo Monaco (Corsino di Palazzolo Acreide), Valeria Mosca (Wood-ing di Milano), Giuseppe Oriti (Agriturismo Vecchio Carro di Caronia), Franco Pepe (Pepe in Grani di Caiazzo), Angelo Pumilia (Foresteria Planeta di Menfi), Gaetano Quattropani (Valentino di Palazzolo), Ninni Radicini (Casa Ciomod di Modica), Diego Rossi (Trippa di Milano), Giovanni Santoro (Shalai di Linguaglossa), Vincenzo Tiri (Pasticceria Tiri di Acerenza), Ciccio Torre (La Mia Sicilia), Virgilio Valenti (Brianteo di Burago Molgora), Jean Marc Vezzoli (Longoni di Carate Brianza), Luca Zampa (Sulle Nuvole di Milano), Giuseppe Zen (Mangiari di Strada di Milano), Francesco Manuele (Nuova Dolceria di Ferla).
I fuochi saranno accesi da Sebastiano Formica e Mattia Angius.
Marco Poidomani, presentato da Moak, “Il caffè del futuro” – tecniche di estrazione a confronto
Valeria Mosca “Mangiare le erbe selvatiche”, passeggiata con raccolta
Giuseppe Grasso e Bonetta Dell’Oglio: “Il fumo e la carne”, carne da pascolo siciliana e le tecniche di affumicatura con materiali autoctoni
Virgilio Valenti, Giacinto Callipo e il Marchese Gargallo: “Dalle tonnare all’industria moderna”, i tagli e le cotture tradizionali del tonno
“Le api: saperi e sapori”, dal miele allo spirito
Sigaro TOSCANO ® Il sigaro gastronomico: accostamenti trasgressivi con distillati, formaggi, passiti e cioccolata. A cura di Eleonora Uccellini
Gaetano Quattropani: la salsiccia di Palazzolo Acreide
Sebastiano Formica “L’addomesticamento del fuoco”: tecniche di accensione e di controllo del fuoco in uno spazio aperto
Degustazione di Olio Extravergine di Oliva
SORTINO
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre
Piazza Quattro Canti
Ingresso libero
Vincenzo Tiri, lucano della pasticceria Tiri 1957 di Acerenza, ha vinto per due anni di seguito il titolo come miglior panettone artigianale d’Italia. Maestro delle tre lievitazioni, Tiri è diventato in poco tempo uno dei riferimenti italiani per il panettone: durante le feste vengono apposta da tutta Italia ad Acerenza per comprarlo nel suo laboratorio. Presenta una versione delle brioche con olio e miele: due dei simboli dei Monti Iblei
Roberto Di Pinto, napoletano, ha lavorato per anni al Bulgari di Milano, guidando la cucina di uno degli hotel più lussuosi di Milano. Ha coordinato da padrone di casa tre edizione di Epicurea, la rassegna che ha portato al Bulgari i migliori cuochi del mondo. Unisce la tecnica dell’alta cucina con la passione per i prodotti del Sud e per i metodi di produzione. “Lemon Rapsody” è stato uno dei piatti più apprezzati della prima edizione di Fuoco! Food Festival. Unisce limoni, ricotta e distillato di miele.
Mariasole Cuomo, salernitana, laureata all’Università di Scienze Gastronomiche, ha lavorato a Milano con lo stellato Tokuyoshi e a Copenaghen con Christian Puglisi. Sta facendo un master in ricerca gastronomica. Ha messo a punto un piatto basato su un’idea “trasgressiva”: la cera si può mangiare.
Adriano e Caterina Iemmolo hanno aperto a Frigintini, il Laboratorio del Sapore, un progetto di locale molto moderno. Bar con succhi vivi e dolci di qualità, pizze coin il lievito madre e i prodotti del territorio. La riduzione dello zucchero è uno dei temi centrali della pasticceria moderna. Adriano dimostra che se ne può persino fare a meno senza perdere niente nel gusto.
Mattia Angius, sardo, si è laureato all’Università di Scienze Gastronomiche ed ha lavorato in Danimarca con Christian Puglisi. Si sta occupando dell’apertura della Tipografia Alimentare a Milano, un format innovativo di bar-laboratorio. Esperto di fermentazioni, mostrerà come si prepara l’Idromele, l’alcolico più antico del mondo, conosciuto come “la bevanda degli Dei”. A chi si sposava veniva fornita una scorta di Idromele: deriva da questo il termine “Luna di miele”.
Virgilio Valenti, siciliano, lavora al Ristorante Brianteo in provincia di Milano. Interpreta in maniera personale la tradizione siciliana, svecchiando ricette classiche e proponendo nuovi abbinamenti. Ha studiato per l’occasione un piatto di alta cucina mettendo insieme le tre emme: miele, maiale e mele